26
Mar
2019
7

La cellula ha una COSCIENZA biologica che pensa e sceglie.

La COSCIENZA è un sentimento fatto di sensazioni. Si direbbe un sentimento esperienziale, in quanto percezione fisica e riflessione psichica dei messaggi della matrice biologica; senza tale cognizione la realtà non esisterebbe nella sua verità intrinseca di energia. Non è vera COSCIENZA quella emotiva, che è prodotta dalla mente. La mente è una psiche artificiale, frutto di astrazioni che interessano l’idea di Umanità che si cerca di costruire: la società. E, come sua emanazione, la proiezione dell’essere singolare e separato dalla matrice biologica: la personalità. Gli altri esseri viventi subiscono la MENTE attraverso i comportamenti umani che li condizionano in maniera non biologica, sociale, secondo una socialità che è completamente innaturale. La mente è, perciò, una astrazione concettuale di natura sociale e come tale non appartiene al CORPO BIOLOGICO dell’individuo. Mi spiego meglio. La COSCIENZA non è l’epifenomeno che il pensiero positivistico moderno ci dà da bere, ma qualcosa che si concretizza attraversando la “carne”. Basta riflettere usando i codici della biologia, ambito scientifico-ontologico in cui la forma e la funzione della cellula sono il risultato di una elaborazione e di una scelta conseguente che costituiscono il processo cognitivo primigenio. A questo livello di COSCIENZA, il libero arbitrio della cellula si identifica con la forma pensiero pura o sentimento biologico dell’ISTINTO.

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23
Mar
2018
30

INFLUENZA (Terza Parte): il virus contagioso che NON esiste.

L’atmosfera terrestre è composta da molecole di elementi chimici allo stato gassoso – soprattutto azoto e ossigeno – ha carica elettrica e la caratteristica di condurre corrente, perché l’aria contiene anche acqua quanto più è umida. Maggiore è l’umidità aerea, maggiore è l’elettricità presente nell’ambiente. L’Acqua si può definire un conduttore elettrico intrinseco, poiché le sue molecole hanno la caratteristica di acquisire con estrema facilità la proprietà elettrolitica con la semplice esposizione ambientale: è nella natura acquea, perché fatta di idrogeno. L’acqua è la materia tipica della molecola di idrogeno, lo stato materiale di questo elemento chimico in Natura. Nell’acqua accade la Vita proprio per via della sua composizione: infatti, il mezzo acquoso è lo strumento elettivo e fondamentale deputato biologicamente alla circolazione della informazione vitale che è, appunto, trasferita dall’elettrone di idrogeno. L’acqua, esposta a forze cinetiche come il Vento o elettromagnetiche come le radiazioni solari, sposta i suoi elettroni caricandosi di energia. Un’acqua soggetta a variazioni di calore o pressione, sebbene impercettibili, genera ioni acquei al suo interno. Anche una bottiglia di acqua distillata, se lasciata aperta, venendo a contatto con l’esterno aereo reagisce chimicamente con l’Aria e perde forzatamente la sua neutralità. Ma non solo: vi sono dispersi nell’aria, oltre al vapore acqueo, ioni in forma di microscopiche frazioni di parti solide metalliche che sono risalite dalla Terra sollevate dai venti e con il fumo originato da una qualche reazione di combustione. Ci sono ioni che derivano da processi ossidativi naturali (incendi boschivi, eruzioni vulcaniche ed erosioni di rocce e terreno) o artificiali (polveri sottili, dette anche particolato) causati da attività antropiche sia di tipo domestico sia legate alla logistica delle merci e alla mobilità delle persone e, soprattutto, alla produzione industriale di beni di consumo. Attorno a queste microparticelle si aggregano molecole di vapore acqueo presenti nella miscela gassosa aerea. Il particolato atmosferico è fatto anche di particelle non metalliche di origine carboniosa: fumi e ceneri finissime come la fuliggine e molecole acide di gas come l’anidride carbonica sono prodotte dalla combustione degli idrocarburi che compongono i combustibili fossili come carbone petroli e gas naturali, dagli incendi dei boschi e dall’allevamento intensivo. La combustione di altri composti organici contenenti zolfo rilascia in atmosfera ossidi che si trasformano con l’umidità in acido solforico. Un aerosol acido che modifica la composizione elettrica dell’aria e pregiudica l’equilibrio acido-base della matrice interna di quell’organismo umano che respiri le molecole atmosferiche e inali le sostanze volatili che l’aria contiene, dando il via a una serie di risposte fisiologiche depurative ed immunitarie volte a stabilizzare il metabolismo che, durante l’inverno, prendono il nome di influenza.

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23
Feb
2018
27

INFLUENZA (Seconda Parte): il virus contagioso che NON esiste.

I processi di ossidoriduzione sono garantiti dalla presenza di soluti elettrolitici dispersi nelle matrici umorali derivate dal plasma che ne fanno il mezzo esclusivo e fisiologico dei tipici funzionamenti dell’Omeostasi, anche di quelli parossistici chiamati volgarmente Malattie. Le risposte adattative/compensative omeostatiche servono a mantenere quella coerenza metabolica tra tutte le reazioni chimico-elettriche dell’organismo che garantisca le funzioni vitali. Per soluto si intende una sostanza disciolta in forma ionica in un solvente. Atomi e molecole che siano elettricamente carichi, cioè che in soluzione dimostrino una polarità, ovvero che siano in grado di cedere o attrarre elettroni, sono ioni. Gli elettroliti sono sostanze che in soluzione si dissociano in ioni di carica opposta, creando una differenza di potenziale elettrico (gradiente ionico) che genera il moto dell’elettrone tra le diverse unità di materia atomiche e molecolari. Il trasporto delle informazioni chimiche, che realizza gli scambi metabolici e la trasformazione delle sostanze, avviene grazie all’elettricità delle particelle. Soluti ed elettroliti coincidono: sono termini scientifici che descrivono il medesimo fenomeno. Sono soluti tutti gli elettroliti a partire dai sali minerali, ma anche qualsiasi acido o base. Anche l’Acqua è un elettrolita debole, poiché ha la proprietà di dissociarsi in ioni, se sottoposta a una corrente elettrica (dissociazione elettrolitica). La proprietà elettro-conduttiva è direttamente proporzionale alla concentrazione di ioni nella soluzione. Tant’è vero che l’Acqua distillata, non avendo ioni chimici sotto forma di sali minerali, acidi o basi, è una soluzione elettricamente neutra (pH 7). Questa sua caratteristica non la rende un buon conduttore elettrico, in quanto una soluzione per trasportare elettricità deve avere elettroni attivi forniti da elettroliti disciolti (elettricità chimica) che la ionizzino; oppure, elettroni che si liberino dalla rottura dei legami intrinseci esistenti tra le stesse molecole di acqua in seguito all’applicazione di una forza, come può essere la corrente elettrica, o dopo aver subito un condizionamento energetico come la semplice esposizione aerea che, biologicamente, provochi una reazione chimico-fisica con gli elementi autologhi che compongono l’Aria, ma anche con particelle allogene che la inquinano. Un prolungato contatto di acque ferme con la matrice aerea, ancorché pura, può portare ad un impoverimento energetico delle molecole della massa superficiale di acqua stagnante, che si ossida a causa dell’azione elettronegativa esercitata dall’ossigeno aereo: sarebbe sciocco pensare che gli elementi acqua e aria non reagiscano tra loro nella dimensione energetica invisibile. L‘acqua minerale è ricca di sali residuo della dilavazione delle superfici terrestri, il succo biologico della frutta e la linfa della verdura contengono l’acqua piovana e sorgiva che la pianta ha distillato e ionizzato con vitamine clorofilla polifenoli e carotenoidi riducenti che agiscono come coenzimi e antiossidanti, sali minerali organicati, ioni metallici, cofattori enzimatici, acidi deboli elettrolitici e alcalinizzanti e chissà quanti altri metaboliti di cui ignoriamo l’esistenza le relazioni e le funzioni. Tuttavia, le molecole di acqua distillata si dissociano facilmente, seppure in minima parte, esposte al calore ambientale del Sole, facendone un blando conduttore di elettricità. Dunque l’acqua può essere artificiosamente ionizzata applicando una corrente elettrica (elettrolisi), il calore diretto di una fiamma, oppure caricata con energia cinetica come fa, naturalmente, il Vento: per questa ragione è buona abitudine agitare una bottiglia di acqua prima di berla, farsi massaggi cosiddetti drenanti, svolgere un’attività aerobica che stimoli la circolazione sanguigna e linfatica e rivitalizzi le acque stagnati. La matrice delle acque ferme è morta, fatta di molecole e atomi scarichi elettricamente, povera di elettroni e ricca di protoni acidificanti. Comunque sia, l’esposizione della materia acquosa ad una forza elettromagnetica forte abbastanza da dissociare le molecole in ioni può attivare la sostanza vitale che contiene: l’elettrone di idrogeno. Cosa abbia a che fare l’acqua con la influenza te lo spiego di seguito…

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2
Gen
2018
32

INFLUENZA (Prima Parte): il virus contagioso che NON esiste.

La contaminazione tossica dell’ambiente esterno che acidifica la matrice interna dell’organismo cambia i rapporti chimico-elettrici che regolano gli scambi metabolici, scatenando la risposta immunitaria conosciuta come sindrome della INFLUENZA invernale. Ti spiego come. Il corpo animale si rapporta con la matrice esterna traendone il necessario per vivere: attraverso la via aerea si alimenta dell’ossigeno molecolare che gli serve da interruttore per commutare l’energia organica, cioè l’energia chimica di legame introdotta con i macronutrienti della dieta alimentare, in una certa forma chimica organica (molecole energetiche di adenosina trifosfato – ATP) che sia spendibile energeticamente nei processi metabolici, respiratori e biosintetici cellulari. In breve: gli animali, Uomo compreso, prelevano pezzi di materia organica dall’ambiente che impiegano come carburante e molecole di ossigeno dall’Aria che fungono da agente ossidante, comburente, per produrre energia chimica e calore.

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14
Lug
2017
43

MATRICE (Seconda Parte): rapporti tra terreno di coltura e informazione vitale.

La co-scienza spirituale quantistica e la biologia molecolare epigenetica dimostrano come pensieri azioni abitudini e ambiente siano in grado di modificare la matrice biologica influenzando l’espressione genica lungo la filiera DNA>RNA che porta alla traduzione dei geni in proteine e alla formazione di cellule somatiche: infatti, si hanno manifestazioni genetiche ereditabili e diverse in presenza di genomi identici, come dimostrano sia i casi di gemelli monozigoti che maturano caratteristiche peculiari crescendo in ambienti distinti, con comportamenti scelte mentali e alimentari differenti, sia la eziopatogenesi del Cancro. Tantoché, parlare di origine secondaria e deuteropatica della malattia, ogni malattia, mi sembra un’ovvietà, ma che altrettanto ovvia per i medici non deve essere vista la direzione che hanno preso le ricerche scientifiche e le cure.

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2
Apr
2017
53

MATRICE: rapporti tra terreno di coltura e informazione vitale. (Prima Parte)

Le vicissitudini cinematografiche di Neo hanno raccontato al grande pubblico l’ipotesi di una struttura della realtà fatta di energia regolata, ordinata, chiamata Matrix. Se hai visto il film, senz’altro ti sei posto il dubbio dell’esistenza di una matrice energetica oltre la realtà sensibile che informi la materia e la renda apparente e tangibile nelle forme e nei modi che conosciamo e sperimentiamo quotidianamente. Quante volte dietro quel che appare e accade ti è sembrato di vedere la trama di un disegno più ampio in cui si avverano la legge biologica di causa ed effetto, il karma buddista, i comandamenti scritti sulle tavole di Mosè, il talismano magico-esoterico che ciondola dal retrovisore e le macumbe propiziatorie dell’amore, i dipinti di Caravaggio, la musica di Bach, le preghiere notturne e le bestemmie diurne, la nemesi greca, i tradimenti e gli atti di coraggio, tutti sulla bilancia di quell’attimo in cui tu riannodi così, in un lampo, quei fili che sono invedibili nella normalità di uno stato di in-coscienza comune ma intercettabili dal fascio luninoso di una intuizione. Se il cuore è chiuso, la mente genera solo illusione e inganno, mai la verità. Giordano Bruno fu un filosofo illuminato, campano di nascita, monaco dell’ordine domenicano vissuto nel XVI secolo in diversi luoghi dell’Europa; perseguitato come eretico, torturato e infine bruciato vivo sul rogo a Roma il 17 Febbraio del ‘600 in esecuzione della sentenza pronunciata dal tribunale dell’inquisizione pontificia. Riporto di seguito le sue parole estrapolate dai dialoghi tratti dal film biografia del 1973 diretto da Giuliano Montaldo che vede come attore protagonista nei panni del monaco uno straordinario Gian Maria Volonté: “La Natura tutta è governata da una profonda armonia. Invisibili linee collegano le piccole cose della Terra – come per esempio il potere degli uomini – agli astri, agli infiniti mondi che ancora non conosciamo. La Luna provoca le maree e anche il mestruo delle donne; il Sole, provoca la vita e la morte delle piante, l’avvicendarsi delle stagioni e anche la vita e la morte dell’Uomo (…). Se esistono altri Soli, altri sistemi solari sparsi nell’Universo, se ciò è vero – ed è vero – allora DIO non è in alto sopra di noi, fuori dal mondo, ma ovunque, in ogni particella di materia, inerte o vivente che sia: è la MATERIA stessa!”. Trasecolante. Meraviglioso! Una luce che attraversa 500 anni di storia incendiando e disintegrando il tempo lineare in un attimo di consapevolezza grazie a te che leggi questo pensiero nella dimensione cosciente del qui e ora. Se la materia è energia e l’energia è consapevolezza, stai creando la tua realtà.

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